venerdì 25 luglio 2014

Fumetti a caso: Destino 2099



Erano i lontani anni 90 quando qualcuno alla Marvel sbattè la testa contro uno spigolo e disse “ma perché non facciamo un universo alternativo tipo fantascianza-cyberpunk con le versioni futuristiche degli eroi classici?”

All'epoca parve un ottima idea.

Il vero problema fu che, di tutte le testate che andarono a comporre l'universo del 2099, solo 2 si rivelarono degne dell'idea iniziale. Cose come Hulk 2099, punisher 2099 e (soprattutto) X men 2099 furono consegnate al'oblio che spetta alle cose risibili se non direttamente dannose.

Ghost 2099 prese la sua ottima via (un giorno approfondiremo la cosa, giuro).

Poi c'era Destino 2099, in genere il motivo per cui si ricorda quest'universo alternativo.

La storia partiva da un'idea semplice: uno tizio che forse era il Destino dell'era degli eroi o uno con i suoi ricordi si sveglia in una camera criogenica e si ritrova in un monod in mano alle multinazionali, senza eroi e che francamente non vale tutta sta pena di conquistare.

La serie galleggia per una ventina di numeri in situazioni abbastanza classiche e intrighi generici.
Poi arriva Warren Ellis.

Questo volume parte dall'inizio del suo ciclo di storie andando a raccogliere l'arco narrativo che ha sconvolto l'universo del 2099 trasformandolo da blando universo di supereroi con fuffe tecnologiche in qualcosa di altro. Qualcosa con più parentele con Transmetropolitan (che, caso vuole, arriverà giusto qualche anno dopo la chiusura dell'universo 2099).

Il succo della storia è questo: Destino, una volta risolti alcuni problemi personali, si guarda intorno e nota come il mondo che vorrebbe conquistare fa fondamenalmente schifo e soprattutto è fondamentalmente privo di qualcuno in grado di fermarlo.
Da qui seguiamo le vicende del Cattivo più amato di sempre intento ad imporsi come benevolo dittatore del mondo per il bene del mondo stesso.

Ed, in effetti, a giudicare da in che condizioni è il mondo del futuro Destino risulta quasi un eroe. Perché nel mondo del futuro la merda è davvero tanta. E nonostante un cattivo come Destino ci faccia un ottima figura resta il fatto che lui è solo un malvagio tra i malvagi.
La differenza è che lui ha un piano.

Il volume ci mostro il primo aro narrativo di Ellis. Le vicende si sviluppano in un crescendo che partono prima nel risolvere cose della run precedente per poi spostarsi sulla conquista dell'America. È in questa seconda parte che Ellis da il meglio di se con situazioni shockanti ed efferatezze all'epoca quasi sconosciute per le testate Marvel.

Quindi tutto rose e fiori? Tutto bellissimo? Capolavoro da OHMIODIODEVOAVERLOPERFORZA?
No.

Fermo restando che si tratta di un volume pieno di cose splendide resta i problema che è un pezzo di una run di un universo alternativo di un personaggio alternativo.
Per dirla in breve: se non sei stato un lettore del 2099 anche solo di striscio un po' ci perdi. Perché tutti i colpi di scena e gli sconvolgimenti dello status quo presentati dalla storia sono legati al passato dell'universo del 2099. Un esempio su tutti, senza fare spoiler, è la parte finale: se non sai chi è quel tizio tutta la scena ci perde.e lui come altri personaggi della seconda metà del volume sono comprimari di altre serie del 2099. così come tutte le storie dei comprimari che attorniamo Destino. Per carità tutte molto belle ma danno l'impressione (giustamente) di essere entrati al cinema a film iniziato.

Forse il problema si sarebbe potuto limitare prendendo una diversa selezione di storie. Eliminare dal volume la parte iniziale e prendere alcune storie mirate per presentare i personaggi di contorno. Oppure inserire qualche pagina di testo con un riassuntone.
Non saprei.

In fin dei conti un ottimo acquisto nonostante le 17 bombe del prezzo di copertina. Bisogna però ricordarsi che stiamo parlando di robe anni 90 con tutto quello che ne consegue: didascalie enormi, disegni vecchio stile e alcune ingenuità dell'epoca che ce le dobbiamo tenere (tipo la Dea del Cyberspazio).


Tutto sta a capire se pubblicheranno altri volumi. Io lo spero con tutto il cuore visto che i miei originali sono dispersi da qualche parte. Ma mi rendo conto che su alla Panini non è che possono ristampare tutto perché io non so posare i fumetti in cantina.

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