Lancia una moneta. Testa o croce. Alla
fine non ha tutta quest'importanza. È solo un ramino che vortica
nell'aria con pretese da direttore d'orchestra deciso a dettare la
sua legge sulla platea di un pubblico deserto.
Testa. Hai i soldi, hai l'amore. Hai
tutte quelle cose che spettano al trionfante eroe di Hollywood. Sei
furbo, sei figo, magnanimo e di grandi qualità. La strada è bella
che spianata, da qualche parte c'è quello che ti spetta con una
grossa freccia luminosa sopra.
Devi solo prenderlo.
Croce. Non te la passi bene, non sei
capace a prenderti della figa manco se te la tirano in faccia. Vivi
la vita di Paperino senza la soddisfazione di far simpatia. Quello
che vuoi è lì bene in vista c'è solo un fossato pieno di lava e
coccodrilli assassini ignifughi pronto per te. Salta se hai le palle.
O dai un occhio sotto e vedi quelli che
hanno detto “e che sarà mai.
Bello, netto e preciso. Ti metti
l'anima in pace.
Che ci posso fare io? È uscito
croce...
manco per il cazzo.
Ti convincono che
la vita è in bianco e nero quando invece è tutto pieno di toni di
grigio.
Lei è lì da
qualche parte. Sfuggente come il gatto che devi portare dal
veterinario.
Trovata per caso
come quella 50 euro che ti eri dimenticato nel cappotto invernale.
All'inizio non è
nulla di speciale se non l'unica costante di un continuo mutamento.
Poi le cose vanno a
rotoli. Non sono ancora sicuro del perché. Probabilmente è che la
gente sa parlare ma solo per dire che alla fine ha ragione.
Lancia una moneta.
Testa: ok tutto
bene voltiamo pagina e vediamo cosa si può fare. Da qualche parte ci
deve essere un ponticello stretto stretto su questo mare di lava.
Croce: Ma chi ve se
incula a tutti quanti. A me l'uva manco mi piace e poi so una volpe e
son carnivora e poi c'è la crisi e chi cazzo te lo fa fare, e poi a
questa chi cazzo la sa ecc ecc fono al vecchi bancariello dei salumi
che abbiamo imparato ad odiare.
Oppure fanculo alla
monetina, al dado e alle opinioni molto costruttive. Fanculo alle
pacche sulle spalle date slogandosi il braccio.
Bisogna saper
ripartire da zero.
Per cui...
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