Ore 20:08 redazione del Fatto
Quotidiano. È il caos, gente che corre urlando, stagisti
raggomitolati in posizione fetale accanto alle proprie postazioni,
grida riecheggiano nei corridoi. In questa tempesta di panico
crescente solo le persone nella sala riunioni sembrano ancora
mantenere un minimo di sanità mentale.
Antonio Padellaro si guarda intorno
dalla sua poltrona a capotavola. I redattori, i giornalisti e gli
assistenti pendono dalle sue labbra.
-Quindi è successo. È confermato?-
chiede Padellaro.
-Si signore. Interdizione, cacciata ecc
ecc. Praticamente è Nat...-
-Dov'è Marco?-
Silenzio.
-Ehm, signore... pare sia chiuso in
bagno da un bel po'... ansima e urla “SIII! OHHH SIII!” e cose
del genere.-
-il dossier su Ruby è ancora qui
vero?- Antonio si copre il viso con una mano.
-Cosa? Quello? Non lo ha degnato di uno
sguardo.-
-Vabbé meglio così che quando girava
per i corridoi urlando “Io l'avevo detto!”.-
-Signore...- dice un redattore che
impugna una bottiglia di spumante -Visto che ci siamo non sarebbe il
caso di festeggiare?- altri sorridono e annuiscono.
-”festeggiare” cosa, di grazia?- il
tono di Padellaro potrebbe risolvere il riscaldamento globale.
-Ehm, l'interdizione, la caduta di B...
insomma abbiamo vinto no?-
-Abbiamo vinto un cazzo!- tuona
Padellaro.
-non capisco signore.-
-”O muori da eroe o vivi abbastanza a
lungo da diventare il cattivo”- la voce querula di Travaglio fa
girare tutti verso l'ingresso.
-In altre parole: a che serve un
giornale come il Fatto ora che B non c'è più?- sorride, saccente.
-Abbiamo creato questo giornale nel
picco del berlusconismo.- continua padellaro -Abbiamo SEMPRE parlato
di lui e dei cazzi suoi. Dio santo, pure quando c'è stata la
tragedia nelle filippine la prima pagina nostra era su B e le sue
troiette.-
Nella sala riunioni cade il silenzio.
-Non è che è la fine della politica
corrotta potremmo...- dice un redattore.
-Potremmo 'sta michia! Vi rendete conto
che ora che lui è decaduto non abbiamo più il nostro antagonista?-
-Marco, te che ti diverti così tanto a
citare Batman mi dici come sarebbe stato il film se a metà
arrestavano il Joker, lo sparavano in testa e buonanotte?-
-Beh...- per la prima volta nella vita
Travaglio non sa che dire.
-Te lo dico io come sarebbe stato: una
merda! Proprio come questo giornale tra qualche giorno! Il tempo che
uno degli altri processi arriva a destinazione e a B lo sbattono
dentro! E noi? Noi di cosa cazzo parliamo?-
-MI pare di capire che il problema è
semplice: ci serve un cattivo.- dice calmo un redattore.
-Alfano?- gli altri lo guardano come se
avesse proposto di darsi fuoco.
-Non ha un briciolo di carisma, non è
credibile come cattivo.-
-Renzi?- abbozza una giornalista.
-E' ancora alle prime armi, dobbiamo
dargli tempo. Non si diventa loschi tutto d'un colpo.-
-Grillo?-
Travaglio fissa il redattore con
espressione truce.
-No. Grillo è IMMACOLATO...- dice.
-Scusate, scusate. Era solo un'idea.-
-Me è proprio indispensabile? Insomma
non potremmo continuare a fare buona informazione senza puntare il
dito su uno?-
-Tu te lo subiresti un pippone da
Travaglio se non sapesi che c'è qualcuno peggiore di lui?-
-in effetti...-
-Di questo passo non ne usciamo più.
Marco sai come si sta organizzando Michele?-
Redazione di Servizio Pubblico notte
fonda.
-Io te l'avevo detto che non bisognava
attaccarsi sempre a lui ogni volta!- dice Sandro Ruotolo.
-Mica ogni volta Sandro! Gli italiani
hanno il diritto di sapere.- Santoro è stizzito.
-Sapere che? Guarda mancava solo la
puntata sulle mutande di Ruby e poi avevamo fatto.- Ruotolo si aggira
per la stanza agitando le mani -Cosa ti avevo detto? “facciamola
qualche puntata che parli di qualcosa che non sia lui, magari ne
parliamo una volta al mese” ma tu “no! Gli italiani devono
sapere!”-
-Ok Sandro, si è capito il tuo punto
ma ora nella puntata che ci mettiamo?-
-Beh, oggi vai liscio con la decadenza.
Dalla settimana prossima chi lo sa. Prega che qualche grillino faccia
una stronzata.-
Altrove. Una stanza o almeno quella che
queste persone chiamano stanza. Per un comune mortale la definizione
corretta è un campo da calcio trasformato in sala riunioni. Dalle
vetrate a specchio filtra la luce della luna. Una decina di uomini
sono riuniti intorno ad un tavolo d'ebano.
-Quindi è decaduto?-
-Si, al momento ci è inutile.-
-Non credo, potrà ancora agitare le
acque per qualche mese.-
-Si, ma ora non ha più senso la sua
funzione. Era il baluardo degli impuniti, ora che è stato condannato
la gente si aspetta che anche altre cose possano essere risolte
secondo la legge.- l'ultima parola è quasi sputata.
-Me ne rendo conto, occorre un nuovo
capro espiatorio. È bene rassicurare la gente.-
-Non sia mai inizino a credere che i
loro problemi non arrivano tutti da un vecchio satiro miliardario.-
-Sarebbe un disastro. Inizierebbero a
cercare di capire il Sistema.-
-Questo non è possibile, per ora
atteniamoci ai fatti: occorre un nuovo capro espiatorio.-
-Ho un'idea.-
-Di che si tratta?-
-Vedrete.-
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