venerdì 27 settembre 2013

Annunciaziò annunciaziò: i Faq Tales al Romics



Qualcuno alla Scuola Internazionale di Comics è sbattuto con la testa a terra e ha offerto ai Faq Tales uno spazio al loro stand al Romics

“I chi?”
“I Faq Tales.”
“No guarda, non ho spicci.”
“No aspé Faq Tales è il nome che usiamo io e gli amici miei per fare i fumetti”
“I giurnalett'?”
“Eh, si.”
“Ma le figure ci stanno o è pieno di parole e basta?”
“E' pieno di figure! Trabocca!”
“Mmm magari faccio un salto. Dammi dettagli.”
“Sabato 5 Ottobre delle 15 alle 16 al Romics io e gli altri ragazzi del gruppo Faq Tales Presentiamo i nostri fumetti autoprodotti, abbiamo anche qualche copia da vendere in anteprima.”
“Statti attento che stai iniziando a parlare come uno che fa cose serie.”
“No, no tranquillo. Sono solo fumetti.”

Dopo la versione stupida in forma di conversazione con il mio amico parcheggiatore abusivo, Peppe,  mi pare il caso di mettere qualche dettaglio in più. Chi segue questa massa di byte con regolarità sa che da un po' si trascina il calvario della creazioni di questi fumetti.
Beh, a meno che il corriere non muoia prima di portarci i pacchi dalla tipografia, potrei dire che ci siamo riusciti.
Le copertine degli albi le potete ammirare in cima a questo post. Dentro quelle copertine trovate:
-Le splendide pagine a fumetti prodotte da: Valentina Zeppa, ValentinaNapolitano, Gabriele Derosas, Fabio Fioribello e Francesco Lo Storto (che è un professore della Comics che ci ha fatto un piacere).
-Un introduzione di Lorenzo Bartoli (estorta con la forza e con vaghe promesse di taralli da Napoli)
-Simpatici redazionali di presentazione di noi del progetto.
-Un omaggio di alcuni artisti professionisti (la faccia mia sotto i piedi vostri).
-Ah già, dimenticavo: una storia a fumetti di una ventina di pagine. Roba di prima qualità prodotta da me e Valerio Cartuccia.

Scherzi a parte. Pensiamo che siano delle belle storie. Sono tutti i numeri 1 di queste piccole miniserie che contiamo di portare avanti nel corso delle prossimi mesi. Noi siamo molto felici del lavoro che ne è uscito. Ma credo che l'ultima parola spetti sempre a chi posa i soldi e si porta a casa l'albo.

Ricapitolando.
Sabato 5 dalle 15 alle 16. Stand della Scuola Internazionale di Comics.
Ci trovate lì. I disegnatori sotto la minaccia delle frusta faranno dei disegnetti, gli albi saranno in vendita (sono poche copie il grosso arriverà a Lucca). Io e Valerio staremo lì per chiacchiere e un può di presentazioni.
Quindi se avete voglia di accaparrarvi i nostri albi, oppure volete fare il filo alle disegnatici, oppure ancora volete sentirmi pontificare come un anziano davanti ad un cantiere... ci trovate lì.

Ricordate: esistiamo solo per il vostro sollazzo.

“Si vabbuò, mò credo che hai rotto il cazzo.”
“Ho capito Peppe ma devo dirlo alla gente no?”
“No. La gente al Romics ha cose più importanti da fare che perdere tempo con voi sfigatelli.”
“Mmm tipo?”
“Due parole: Cosplayer bone vestite come spogliarelliste.”
“Non sono 'due parole' “
“Fai poco il saputello che ti schiatto le ruote della macchina.”


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