Ci siamo, siamo così vicini che
possiamo intravedere la striscia colorata del traguardo in
lontananza. Fanno male i muscoli perché capita quando si corre e
ancora più spesso quando parti e nessuno ti avvisa che c'è una
salita dopo la curva.
Fare fumetti è molto simile a fare una
staffetta. Te scrivi, loro disegnano. Prima e dopo. Se tu non ti
nuovi a mettere in ordine tutte le belle paroline loro non possono
mettere la matita sul foglio. Se loro non disegnano non si può
andare in stampa. Ma la cosa peggiore e che, proprio come nelle
staffette, quando uno corre è sempre da solo.
Quando ho scritto la sceneggiatura di
Bad Dreams ero seduto fuori al balconcino della mia casa in affitto.
Per quanto Lorenzo avesse detto e ripetuto che scrivere d notte porta
cattive abitudini la prima versione è venuta fuori in venti pagine
di Word tra le 2 e le 6 del mattino. Unico contorno musicale le
macchine che passavano.
La seconda versione è nata su una
panchina di Villa Lazzaroni. Faceva un freddo che ti pigliava a
schiaffi. Quel tipo di freddo che ti fa concentrare su quello che
stai facendo perché è un tempo troppo schifoso per cazzeggiare.
La versione definitiva con correzioni e
tutto è venuta fuori sul regionale Roma-Napoli seduto su un
sediolino pieghevole accanto ai bagni.
Riflettendoci bene, tolte tutte le
insicurezze tipiche di uno che si vergogna dell'ombra sua, direi che
lo adoro. È figlio mio e gli voglio bene.
Ora le ragazze ci stanno sbattendo la
testa contro. Valentina Zeppa e Valentina Napolitano. Come io prima
anche loro stanno seguendo i loro metodi di lavoro. A me prudono le
mani. Sono come il parente nella sala d'attesa che aspetta che i
chirurgi finiscano l'operazione a cuore aperto. E se hai un parente
sotto i ferri non stai in sala operatoria a rompere le palle al
dottore dicendo “we allò come va? Come procede? Ce la farete?”
No, te stai zitto e buono in sala
d'attesa a fumarti 50 sigarette.
Perché il chirurgo lo sa qual è il
suo lavoro, lo hai scelto apposta perché è uno bravo. Hai rotto le
scatole al primario e fatto valere vecchi favori perché anche se tuo
figlio deve finire sotto i ferri si merita il meglio su cui puoi
mettere le mani.
Ora tocca fare lo stesso con le
disegnatrici. Perché le hai scelte tu. Perché anche loro ci credono
e soprattutto perché nella staffetta siamo tutti soli con il
traguardo davanti e la gente che ti incita dietro.
E quindi ora si deve correre solamente
e se non tocca a te correre incita, fuma o statti zitto.
O magari prega che non ci becchi
l'antidoping.
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