lunedì 4 marzo 2013

Vox populi




14:31 regionale Napoli Roma.
 Peppe, vent’anni scarsi, maglioncino capelli alla Cristicchi e spilla del Movimento 5 stelle attraversa il corridoio. Una volta posato lo zaino guarda con malcelato disprezzo un tizio che legge Repubblica poi si siede.

Franco è un manovale vecchia scuola di quelli che si alza alle 6 del mattino, ignorante come una capra, con due braccia tipo prosciutti e la testardaggine di chi sa di non sapere. Guarda Peppe, fissa la spilla resta un attimo pensieroso poi attacca bottone.

Il traduttore simultaneo interviene
-ma voi mi dovete spiegare una cosa
-noi chi?
-voi che state c o n quello... Grillo
-a me mi state pure simpatici ma io non ho capito. Mo che avete vinto che fate?
Peppe prende un bel respiro. Si impettisce si guarda intorno con aria da professore e poi attacca:
-non abbiamo vinto, non andremo al governo e non ci interessa farlo...
-e allora là che ci state a fa? Pure voi vi volte pigliá i soldi
-no no, noi del movimento i soldi li restituiamo allo stato, ai cittadini.
-pire o'tapp (credo intenda Berlusconi) mi vuole ridare i soldi ma fino a mò non ho visto niente ne da lui ne da voi.
-è complicato ma vi garantisco che noi non prendiamo un euro di quei soldi.
-Vabbó io so ignorante e nun capisco ma comunque mo che fate?
-non lo so, decideremo proposta per proposta senza appoggiare il governo a scatola chiusa
-eh ma mica funziona così prima dovete da la fiducia poi dovete eleggere i presidenti e poi,forse, incominciate a parlare di leggi.
-si ma noi vogliamo restare fuori dai gioci della politica
-e allora nun ti facevi votá. Che ci vai a fare in parlamento se poi non fate la politica?
Peppe resta per qualche secondo interdetto, è un errore. Franco prende fiato e passa al contrattacco. Intando dai sediolini di fianco alcuni passeggeri seguono lo scontro. Il tizio con in mano Repubblica posa il giornale e sogghigna.
-io so ignorante però voglio capì: mo che entrate in parlamento dove vi assettate, a destra o a sinistra?
-quelli sono la stessa cosa! Alla fine sono solo una convenzione, stanno tutti daccordo per togliere il potere al popolo.
-nun mi di a pappardella le cose da sopra al sito! Agg capit, sono tutti mariuoli e mo? Fino.  Mo.  Protestare è facile adesso che pensate di fare lo volessimo salvare il paese? E con che leggi?
-voteremo proposta per proposta senza farci prendere dalle ideologie...
A Franco parte un embolo, gli occhi si stringono.  Fessura e iniziaa sbraitare.
-e come le votate? Ogni vot che si deve spremere il bottone telefonate a Grillo e gli chiedete! E accussi bastava una scimmia mica cento laureati!
-noi puntiamo a delle votazioni on line dove la gente viene sul sito e vota le proposte...
-e io internet non lo so usare come faccio? Mi fotto e subisco?
-no perché noi puntiamo a diffondere la cultura di internet a tutti i cittadini.
-se Vabbó tra dieci anni io voglio votare mo. Ci vogliono soldi, ci vogliono mezzi e ancora non avete fatto il governo.
-ci vorrà un po' di più ma noi ci teniamo alla rappresentanza dei cittadini
-io ci tengo alla sacca mia. E comunque senza governo non potete fa niente proprio.

Peppe risponde qualcosa ma il treno prende velocità e sferraglia. A mezzo vagone di distanza non riesco più a sentire. Brandelli di conversazione segnalano che Peppe,con l'inconsapevole aiuto di una signora, ha spostato la conversazione su altro: il 68, i politici che rubano, Berlusconi. Il clima è più sereno per una buona mezzora quasi mi dimentico della tribuna politica in svolgimento qualche poltrona più in là.
Il treno rallenta, siamo nei pressi di Formia, i freni stridono per un po' poi silenzio.

-non parliamo con la stampa perché o giornali sono tutti collusi con il vecchio sistema di potere. Manipolano le informazioni e dicono solo quello che gli torna comodo.
-invece è meglio credere sono a quello che scrive un solo cristiano su internet.
-si, almeno lui è onesto.
-pure Berlusconi dice che è onesto. Quello che voglio farti capire è come faccio io a sapere chi è in parlamento col simbolo vostro.
-basta andare s...
-no ma io voglio sapere questi che pensano che vogliono fare che propongono chi li conosce a questi?
-sono persone competenti, sono stati selezionati tramite il sito.
Un altra volta il fragore del treno si mangia la risposta. Va avanti così per un altra mezzora poi, a FORMIA Franco fa per alzarsi, saluti convenevoli e un brano di conversazione
-comunque mi piace lei come ragiona, se mi capita di parlare con Grillo le parlerò di lei.
-sicuro mi pensa, con tutti i cazzi che ha per testa- dice Franco tirando giù la valigia ed avviandosi.
-arrivederci
-buon viaggio.

Ed io resto senza animazione per un altra ora.

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