Certi trailer sono meglio dei film che
poi reclamizzano: durano scarsi 2 minuti ma in quella manciata di
secondi ti dicono tutto quello che c'è da sapere sul film. Pochi ma
significativi dettagli che attraverso i tuoi occhi arrivano fino al
cervello e che ti convincono ad andare a vedere un film.
Facciamo degli esempi:
PACIFIC RIM
La sequenza iniziale si apre con delle
cose apocalittiche. La voce fuori campo parla di alieni. I più furbi
in sala già si sono fatti l'idea che non sarà un film dove portare
la fidanzata.
Dopo i primi 20 secondi sai che: ci
sono gli alieni che escono dal mare, gli umani stanno morendo tutti e
per rafforzare questo principio all'improvviso un mostrone gigantesco
ribalta un ponte e tu pensi: “du palle un'altra copia di Godzilla!”
Stacco. Una scena fantascientifica. Due
tizi con tutine high tech e una voce metallica. Passano 5 secondi in
cui non capisci che succede.
Stacco. Dei robbottoni vengono
sganciati in mare il cervello fa i debiti collegamenti:
ROBBOTTONI+MOSTRI STILE GODZILLA=
CAPOLAVORO. La fidanzata media sbuffa annoiata. Anche questo è
normale è fatto a posta.
Ora che il fulcro del film è chiaro e
la gente che osserva il trailer è equamente divisa tra esaltati e
gente che si chiede “ma che è 'sta roba” parte una sequenza di
immagini di combattimento mischiate alla voce di un negrone che fa il
discorso esaltante. Musica sparata e via. Qualche effetto speciale
per dimostrare che i robbottoni sono fatti bene e poi titolo.
Se ti piace il genere l'istinto è
quello di tornare alla biglietteria e chiedere di andarlo a vedere
subito.
OLIMPUS HAS FALLEN
Tutto calmo tutto bello: il presidente
e moglie escono da Cap David. Un incidente lei muore lui viene
salvato dal capo della scorta. Dieci secondi: sai chi è il
protagonista e già sai il suo dramma interiore.
Stacco, Casa Bianca. Il protagonista è
stato licenziato (o qualcosa del genere non si capisce) un gruppo di
terroristi attacca la casa bianca. Quasi trenta minuti di esplosioni
e sparatorie dopo tu sai che: la Casa Bianca è nelle mani di un
gruppo di terroristi stile Al Quaeda, il presidente è ostaggio, il
capo dei cattivi è un cinese (non lo dicono ma che cazzo è
asiatico). Il nostro protagonista è rimasto nella Casa Bianca. Si da
ora più continuare TU il film.
Stacco gente che parla tra cui Morgan
Freeman che fa il vice presidente. Il messaggio è chiaro: c'è
Morgan Freeman non può essere un brutto film. Dopo circa 5 secondi
di battute sappiamo che il protagonista è solo contro 50 cattivi,
sappiamo che è un figo e che è il più forte che c'è. Parte la
musica alta e una serie di sequenze in cui vediamo:
lui che salva un bambino
l'esercito che attacca la casa bianco e
si ritira.
Lui che mena a uno con una mossa
acrobatica
la bandiera americana in fiamme.
Fuoricampo il presidente che dice “gli stati uniti non negoziano
con i terroristi!”.
un pezzo di Casa Bianca esplode.
Altre esplosioni, un soldato che salva
un bambino. Titolo.
Un trailer ottimo: sai tutto quello che
devi sapere per poter spendere in coscienza i tuoi euro compreso che
è un film di propaganda.
Invece un brutto trailer? Non ne ho
trovato uno ma sono quelli che fanno tipo così:
più terrificante di
The Ring.
[immagine a caso di
adolescenti che gridano]
più splatter di Saw!
[schizzo di sangue e
altre grida]
“agghiacciante” -
Times
[immagini di gente al
cinema che salta dalla sedia]
Cosa ci comunica questo tipo di trailer?
“questo film fa schifo. Talmente schifo che noi che dobbiamo
reclamizzarlo non riusciamo a fare di meglio se non metterlo a
paragone con altri film.”
Nessun commento:
Posta un commento