è sabato pomeriggio, pioviggina, le
gente passa e ci osserva chiedendo se si distribuiscono soldi o
pagnotte poi vede le bandiere del Movimento 5 Stelle e va via.
Qualcuno borbotta di quanto sarebbero contenti di firmare ma hanno un
impegno urgente, c'è la fila, il bambino a scuola e la macchina in
doppia fila.
Io non so nemmeno se li voterò ma nel
dubbio ho deciso di partecipare alla raccolta firme, così magari
quando si andrà a votare e tirerò a sorte su dove mettere la
crocetta magari possono capitare anche loro.
Il banchetto è montato davanti alla
metropolitana di Furio Camillo: un tavolino, due sedie due tizi che
compilano i fogli e un sacco di bandierine afflosciate dalla pioggia.
Nessuno si sogna di dire “piove, governo ladro” e la cosa mi
intristisce un po'. Anni di dottrina comunista ed ora siamo qui a
fare la fila per votare un partito che non è un partito ma un
movimento comandato da un comico che non fa più ridere, non è un
comico ma un cittadino qualunque e che sicuramente non comanda ma
coordina.
Io non ci capisco niente per l'amor di
dio ma ci sono alcune cose che non mi piacciono. Tanto per cominciare
se Grillo non è il capo ma solo il coordinatore che diritto ha di
buttare fuori la gente? Secondo se lui non è il capo a chi votiamo
se mettiamo al crocetta sul Movimento? A quelli selezionati dalla
primarie on line? E chi sono? Qualcuno li ha sentiti di parlare in
qualcosa di diverso dai comizi su youtube (alcuni francamente
imbarazzanti)? Qualcuno è andato a confrontarsi con la stampa? Si,
ok, l'informazione è marci e tutto quello che volete ma dire “siete
tutti servi del regime con voi non ci parlo” non mi sembra sta gran
rottura col passato. È come Berlusconi ma lui ha Vespa loro hanno un
blog.
Poi tutta questa storia di internet e
della coscienza collettiva e via dicendo. Questi parlano e pare che
non sono mai stati su un forum. Se in un forum di fumetti (quindi
fuffa) si sono riempite 24 pagine (tra offese a mamme e famiglie,
opinioni di parte, provocazioni e citazioni inventate) per stabilire
se è più forte Hulk o Thor come pensano questi che si possa
decidere il futuro del paese su una chat? Vuol dire che non ci sei
mai stato davvero o che vivi nel mondo delle fatine.
Mentre penso a queste cose cerco di non
dare nell'occhio. Due tizi del movimento, che dovrebbero attirare
altra gente, cercano di attaccare bottone con la gente in fila per
allietare l'attesa. Sarà che detesto i “discorsi da fermata
dell'autobus” ma le conversazioni suonano molto come un esercizio
di masturbazione mentale. Sono tutti d'accordo: Grillo è
infallibile, chi dice il contrario o è un ingenuo o vittima di una
manipolazione, i politici tutti ladri, gli italiani tutti pecoroni,
il vaticano, l'IMU, Monti. Pare di stare a sfogliare qui link che
ogni tanto si trovano su facebook (quelli tipo “per protesta
contro il governo il 21 dicembre facciamo tutti un pernacchio verso
il parlamento per dimostrare il nostro disperezzo. Fate girare è
importante”).
Ho un paio di obbiezioni che però
tengo per me. Democrazia dal basso e paritaria o no se inizio a fare
l'alternativo qua mi linciano. È un rito antico la masturbazione
politica. Interromperlo è una cattiva idea. Ma ho solo un dubbio: se
sono tutti ladri cosa vi distingue da loro?
Per l'amor di dio. Ho visto i grillini
all'opera dal vivo. Non sono male, ci si mettono, ci credono e gli si
può dire tutto tranne che non si sbattono per il loro obiettivo. Ma
sono come un forum: in teoria c'è la democrazia, uno vale uno ecc
ecc ma se all'amministratore si storce il cazzo... se un moderatore
decide che ha ragione ha ragione perché lui è lui e tu sei sto
cazzo.
Intanto però sto in fila per mettere
la mia firmetta. Sotto sotto ci spero. Ignoro quello che leggo ogni
tanto tra i commenti del blog di Grillo: gente che denuncia il
signoraggio, le scie chimiche, gli alieni, i servizi segreti e via
così.
Su una cosa Grillo ha ragione: su
internet la gente può essere qualcosa di più. Se sei un'idiota
sarai un demente ad esempio.
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