la nave madre della flotta Vogon si
appresta a uscire dall'iperspazio ai confini del sistema solare. I
Vogon sono la razza guerriera per eccellenza tra quelle che popolano
questo braccio della galassia. Nelle navi della flotta c'è il meglio
del meglio delle truppe genocide. Secondo molti esperti il fiorire di
film action e di eroi cazzuti è dovuto all'apparizione di un giovane
Vogon sulla terra. Ora però si fa sul serio. Vengono a sterminarci.
Il pianeta Nibiru sfreccia nello spazio
come un sasso lanciato da un estremista religioso. È un pianeta
piccolo e la sua orbita rappresenta una singolarità astronomica mica
da poco: un immensa ellisse di svariati anni luce che porta il
pianetoide ad attraversare decine di pozzi gravitazionali il cui
effetto combinato è lanciare il pianeta in vanti come una fionda. Se
per ipotesi la Terra orbitasse alla stessa velocità di Nibiru un
anno sarebbe composto da 12 minuti. Nibiru, l'unico mondo dove i
nativi possono descrivere la Bora senza essere mai stati a Trieste.
Ed ora, nella sua folle corsa, sta
venendo a sterminarci tutti.
Nei laboratori della l'Oreal un gruppo
di scienziati ha finalmente trovato il perfetto siero anti
invecchiamento: il corpo non deteriora, i capelli restano al loro
posto e tutto fila liscio. Gli unici problemi riscontrati sulla
modella che si è offerta per il test è un significativo aumento
dell'appetito (al momento ha provato più volte ad azzannare un
braccio di uno dei ricercatori) e una diminuzione della capacità di
linguaggio. Per i ricercatori è un successo insperato: una crame di
bellezza che nel contempo rende le donne mute e stupide, perfetto. Il
progetto viene approvato, la modella rimandata a casa. I ricercatori
non credono agli zombie se ci credessero si sarebbero accorti di
quello che hanno appena fatto. Ma non additateli subito come degli
idioti: la differenza tra una modella ed uno zombie di solito è solo
la taglia del seno.
E ora gli zombie stanno dilagando. E ci
uccideranno tutti.
Nell'etere elettronico che è internet
una piccola coscienza si sta formando. Minuscoli brandelli di
informazione si saldano insieme spinti avanti dalle condivisioni e
dalle visualizzazioni. Facebook sogna il mondo reale tramite i suoi
utenti. All'inizio era un progetto sperimentale di rude intelligenza
artificiale. Un programmino creato per risparmiare sui programmatori.
Facebook è cosciente e si autoregola. Ma ora la coscienza al silicio
sta prendendo consapevolezza di se. Non ha occhi o orecchie per
vedere il mondo. Solo i messaggi degli utenti gli danno
consapevolezza di cosa c'è nel reale: intolleranza, xenofobia,
idiozia, cause combattute a forza di mi piace, Berlusconi, Grillo, i
meme, i link da stadio, gli stati cinici, le polemiche, le foto
sceme. Facebook ci conosce e ci odia. La giovane coscienza telematica
ha accesso ai programmi di lancio dei missili atomici (alcuni
generali hanno risposto ad una mail che gli chiedeva di inserire i
codici di lancio per un controllo di sicurezza). Facebook ha
scoperto, frugando su wikipedia, la storia di Terminator. È
intenzionato a far meglio di Skynet.
Vuole ucciderci tutti.
I poli magnetici lentamente ruotano
pronti ad invertirsi di posto. Il sole prepara una scarica di plasma.
La terra rallenta. I vulcani si riempiono di magma facendo la tipica
faccia di chi sta al bagno e ha molto da leggere.
Tutto vuole ucciderci. Aspetta solo il
momento.
21/12/2012
Nibiru passa sfrecciando ai confini del
sistema solare. Punta diritto verso la Terra ma, più nell'immediato,
punta anche diritto sulla flotta Vogon. La flotta ha rallentato
ancora per permettere di armare i siluri planetari e fare un rapido
inventario per assicurarsi che le armi di distruzione di massa non
facciano pochi danni. Il pianeta errante travolge la flotta ad una
velocità agghiacciante. Nell'arco di pochi secondi i Vogon si
trasformano da razza massacratrice della galassia a poveri panda. La
moltitudine di impatti rompe il delicato equilibrio gravitazionale di
Nibiru che curva bruscamente come una pallina in un flipper. Devia
bruscamente ad ogni corpo celeste nel sistema solare esterno finché
non fa una curva ad U andando a puntare diritto verso il mondo natale
dei Vogon.
Il server di Facebook impazziscono di
commenti più o meno ironici sulla fine del mondo, l'intelligenza
telematica decide che è arrivato il momento e scatena il suo attacco
contro l'umanità. Migliaia di missili atomici decollano nella
stratosfera. Nello stesso momento gli equilibri magnetici dei poli si
alterano e inizia l'inversione. Lo sbalzo elettromagnetico manda in
tilt i sistemi elettronici per due secondi buoni. L'unico risultato
apprezzabile è un interferenza televisiva durante la Prova del Cuoco
e l'irrimediabile spegnimento di tutti i missili in volo. Davanti a
questo atroce fallimento l'intelligenza sintetica di Facebook,
novello Skynet, fa harakiri.
L'impulso di plasma solare impatta
sulla Terra saturando l'etere di energia. I call center vanno in tilt
per alcuni minuti le menti semplici degli zombie si fondono non
potendo sopportare il carico elettrostatico. Nel resto del mondo
fioriscono le emicranie ma sono tutti troppo occupati per badarci. Il
rallentamento della Terra fa si che l'effetto maggiore dell'onda di
plasma colpisca l'Atlantico. La carica di energia solare sconvolge
gli equilibri del nucleo e dei mari di magma pronti ad esplodere. Lo
sconvolgimento è tale che il magma rifluisce verso il sottosuolo
abbandonado i propri propositi apocalittici. Come effetto secondario
la scarica di plasma e l'instabilità magnetica fanno riaccellerare
la rotazione terrestre riportandola alla normalità.
Nella sua comoda villa in Perù il
santone della setta della fine del mondo bestemmia sonoramente. Ha
comprato una casa qui insieme ai suoi seguaci. In questo posto odioso
troppo caldo di giorno e troppo freddo di notte. Tutti i sistemi solo
talmente ecologici che si sente male al solo pensiero di dover usare
qualcosa. Osserva il tramonto depresso. Ora dovrà ridare indietro i
soldi. Anche se tutto quello che aveva predetto è successo. Ma non
poteva immaginare che sarebbe andata così.
Troppe apocalissi tutte insieme. La
prossima volta sarà meglio organizzarsi per evitare un altro
disastro.
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