Sono circa cinque anni che
puntualmente, in un modo o nell'altro mi imbuco al Napoli Comicon.
Amici, amici di amici, abili utilizdi di fecce da culo da manuale e
via dicendo. Sono anche cinque anni circa che cerco di organizzarmi
per andare a Lucca Comics. Si perché a quasi trent'anni e con una
lunga carriera da appassionato di giochi, fumetti e via dicendo non
sono stato mai stato capaci di metterci piede.
Destino ha voluto che quest'anno pare
ce la si faccia (perché finché non sono sul treno non si canta
vittoria). Ce la si fa con un pelo di amaro in bocca perché in
teoria avremmo dovuto portare il nostro banchetto e il nostro fumetto
ma cause contingenti*. Un altro po' di amaro sta in quel contest
della Panini che recita più o meno così: “se avete già
pubblicato qualcosa passate da noi nell'area Pro con i vostri
progetti perché siamo caduti con la testa a terra e vogliamo
investire dei soldi nelle vostre idee”. Magari non ci prendevano ma
a pensare che se fossimo usciti secondo i piani ora avremmo anche
potuto partecipare. Da questa storia si è imparato molto** ma non è
questo il punto.
Questa volta pare ce la si fa. Nel
momento economicamente più duro*** per un attimo è parso
addirittura che mi prendessero a lavorare dall'altra parte di Roma
con un'altra salumeria in cerca di banconisti. Ma non hanno chiamato
e il lavoro (come Lucca) inizia il 1 novembre.
Il quattro è un numero importane in
questa storia: quattro tentativi falliti, quattro persone in viaggio,
quattro ore di regionale che già mi immagino stipato come i carri
merci. Quattro posti letto a Pisa. Quattro del mattino sarà l'ora a
cui dobbiamo svegliarci per essere a Lucca in tempo. Quattro euro,
quelli che mi potrebbero rimanere se non mi trattengo e compro tutto
quello che mi sfizia alla fiera.
Ma soprattutto. Finalmente... ho
aspettato per anni. Guardando solo le foto su internet, sentendo solo
voci del passaparola. Ma questa volta.
Questa volta....
cosplayer di Lamù sto arrivando****
sbav
*tipo disegnatori che non disegnano,
non rispondono al telefono e quando uno li rintraccia ti dicono:
“guarda stavo giusto per mandarti le tavole” per poi sparire.
Tipo alcuni membri del progetto che mi sto convincendo essere
proiezioni della nostra immaginazione e non persone fisiche. Tipo che
alla fine siamo gente inesperta che si fa fregare da cose
semplicissime a cui nessuno aveva pensato.
**”Mai più nella vita” nello
specifico: “mai più nella vita con ci questa storia la vive come
un hobby e non come obiettivo professionale”. Guarda te che
paroloni.
***per avere i soldi ho rimandato una
cosa semplice come il pagamento dell'affitto dell'amabile loculo in
cui vivo.
****non quella da 150 kg che si mettono
un bikini tigrato e fanno le sexy con una parrucca blu in testa.
Quelle talmente toste da farti venire il dubbio che siano comparse.
Specifico poi che vanno bene anche altri personaggi, basta siano
seminude
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