giovedì 11 ottobre 2012

Evoluzione Lenta


A vederli così dall'alto nella landa desolata sembravano uno sciame di formiche e non una tribù di scimmioni in marcia. Anche ad avvicinare l'immagine non si sarebbe riusciti a distinguere il pelo naturale dalle pellicce. Corrono tutti perché il radioso futuro che attende l'uomo scimmia al momento non è alto che una delle tante possibilità, quella più scarsa. Al momento la statistica parla chiaro: se non saranno i predatori sarà la glaciazione o l'assenza di cibo o un'altra qualunque diavoleria tenuta in serbo dalla “madre” terra. Forse potrebbero assistere ad un bis del Grosso Sasso Infuocato.



Per fortuna al momento le menti sono così semplici da non badare a queste cose. Non esiste Dan Brown, Giacobbo e il team di mistero e i documentari di Sky* stanno aspettando che cambi era geologica per attaccare con la prima stagione. Per ora gli uomini-scimmia si limitano a correre perché hanno scoperto generazioni fa che è il metodo migliore per non essere mangiati da qualcosa. Dita pelose con troppe falangi stringono bastoni appuntiti e pelli di animali contenenti gli ultimi frutti della stagione. Molto più dietro, serviti e riveriti corrono otto** uomini-scimmia con delle torce accese. Il loro è un incarico importante, lo si intuisce dalla loro andatura impettita tipica di chi fa le prove generali per la superbia.



Il fatto che tutto il paesaggio sia coperto di neve e ghiaccio fa intuire perché il fuoco è così importante. Alcuni membri della tribù giurano di saperlo accendere ma fin ora non si sono dimostrati costanti nell'operazione e il resto della tribù si sente più sicura ad avere del pratico e caldo fuoco sempre a portata di mano.



Sono gente importante i portatori del fuoco. Pionieri nel loro campo a cui sono garantiti cibo e privilegi come il non andare a caccia. Per loro è una piacevole variante: invece di rischiare la vita per cercare di strappare della carne succulenta ad una qualche bestia i Portatori hanno diritto a rischiarla (e spesso perderla) in solitarie ricerche di bastoni di legno per alimentare le fiamme. Sono furbi i Portatori del fuoco. I loro limitati cervelli hanno già colto uno dei futuri pilastri della società: se sai fare qualcosa tienila per te che se no prima o poi qualcuno saprà farla meglio o qualcun altro si accorgerà che in fondo la può fare chiunque.***



ma anche con tutti i loro privilegi i Portatori sanno di aver sbagliato professione. Nella mandria di uomini-scimmia intenti a migrare verso climi più miti, in barba alla natura che pare tanto decisa a spazzarli via, nessuno è inutile. Tutti hanno un compito: chi caccia, chi porta il fuoco, chi bada ai cuccioli, chi raccoglie i frutti e via così. Ogni paio di mani hanno un incarico. Tranne alcuni. Questi alcuni non corrono con gli altri. Sono deboli, a volte malati ma la tribù si premura di trascinarseli dietro su una pedana di legna sorretta da molti antenati delle body guard moderne. Sono vecchi, alcuni degli occupanti della piattaforma hanno quasi vent'anni.



In principio tra gli uomini-scimmia vigeva la più semplice ed efficiente forma di governo. Ogni tribù era gestita da un capo che dava ordini e spaccava la testa a pugni (ma in seguito al progresso tecnologico o “dialettica” sono stati usati via via bastoni sempre più appuntiti e/o pesanti). Se per puro caso qualcuno contraddiceva il capo e riusciva a spaccargli la testa per primo era probabile che la sua obiezione avesse logica validità e fondamento.

Gli scenziati non sono concordi nello stabilire come e quando sia successo ma grosso modo deve essere andata così: ad un certo punto della girandola politica dell'epoca un capo, probabilmente dopo aver rotto la testa a qualcuno, ha avuto sete o fame o solo voglia di qualcosa di buono. Mancando merendine e stuzzichini il nostro capo avrà afferrato qualche bacca per buttarla giù. Ma qui i possenti ingranaggi dell'evoluzione si sono messi in moto: un altro uomo-scimmia, più vecchio ed esperto ha fermato il capo dicendogli qualcosa che dovrebbe suonare più o meno come “no buono quello.”

il capo come tutti i leader di ogni epoca deve essersene fregato dell'ammonimento e (sempre dopo aver dispensato mazzate all'insolente) ha proceduto con il suo spuntino procurandosi una feroce dissenteria che ha bloccato lui e di conseguenza tutta la tribù per diversi giorni. Probabilmente non tutti i capi di ogni tribù all'epoca hanno fatto due più due ma quelli più svegli (un esigua minoranza) devono aver iniziato a trattare con più rispetto gli anziani e la propria opinione. In fondo loro già c'erano passati.



Poco ci volle, in termini evoluzionistici, che anche gli altri facessero due più due e si domandassero a che servisse un capo che prendeva tutti a bastonate quando c'erano gli anziani che effettivamente sapevano cosa stavano facendo. Si, alcune tribù continuarono con il “vecchio metodo” ma al momento non stanno correndo verso terre più calde.



Quelli che non sono stati decimati da bacche velenose e bestie feroci sono seduti in cerchi in mezzo alla neve a massaggiarsi la testa dopo aver discusso col capo ed aver concluso che questo freddo passerà tra pochi giorni.



E pensare che c'è ancora gente che si chiede perché agli anziani spetta la pensione.





*l'amore per le cose catastrofiche e per lo spiegare in maniera dettagliatissima i mille modi in cui il mondo possa finire fanno parte dello statuto steso di Discovery Channel.



**diremo otto per semplicità visto e considerato che all'epoca gli uomini-scimmia si sono concentrati su problemi più pressanti rispetto alla matematica e per ora il loro metodo di conto consiste in quattro parole: nessuno, uno, due, molti.



*** secondo le moderne teorie da questo particolare tipo di uomini scimmia discendono: i filosofi, gli idraulici e una buona dose dei piccoli professionisti. Anche la cima dell'evoluzione sembrano essere i politici.

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