martedì 9 ottobre 2012

Caos domenstico


peli. Peli ovunque. Non quelli onesti sul petto che coprono i muscoli flosci nè cespugliosi peli di ascella. Ma peli di barba. Ovunque tranne che sulle facce dei legittimi proprietari. Un bagno in tre i io e i Carlos e subito mi vien da pensare a diversi percorsi etnico culturali che forse non mi sono chiari.



Forse in Spagna si usa così. Farsi la barba e poi lasciare tutto a galleggiare nel lavandino. Oppure rasarsi i capelli riempiendo il bidet minuscoli capellini figli della ricrescita settimanale. Non so. Forse la loro religione gli impedisce di sciacquare le cose dopo averle usate.



Il lavandino ospita tre spazzolini tre dentifrici tre rasoi e tre macchinette per i capelli e una mezza dozzina di cartoni vuoti della carta igienica. Il pavimento ospita una pozza d'acqua a testimonianza dell'ultima doccia. Il mocio abbandonato in un angolo a seccarsi.



Sono civiltà diverse. Culture diverse più o meno avanzate. Uomini delle caverne contro scimpanzé. C'è qualcosa che non quadra e troppe cose che quadrano perfettamente. L'indifferenza di chi sa che nessuno può dirti nulla perchè tanto non capisci una parola di italiano e nessuno sa lo spagnolo in maniera sufficiente da fare il dovuto cazziatone.



Non è disordine è il caos primordiale che si manifesta nel mondo moderno in piccole porzioni di spazio ignorate dalla comunità: i cassetti della mia scrivania, la camera di Emanuele, il bagno di Aurora dopo che si è preparata per uscire di fretta. Oppure il microclima che muove i nippoli di polvere e i foglietti appallottolati in camera mia come i venti che imperversano nella stratosfera.



È caos primordiale come questo post senza senso che sto scrivendo solo perchè non toccavo il blog da una vita. Pensieri liberi, radicali liberi. Amebe e protopensieri che si combinano in primordiale brodino Knorr, forse scaduto, che mi sto cucinando. La terra ci ha messo milioni di anni per dare un senso a tutti i pezzi e il risultato finale ha svariati arti e ancora non ha capito cosa fare adesso.



Magari i pezzi andranno a posto oppure l'immenso meteorite della pigrizia spazzerà via tutto. Come se Dio a metà progetto avesse ribaltato il tavolo da lavoro e avesse pensato che tutto quella fatica per i documentari di Discovery Channel non valesse la pena.

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