secondo la scaletta ufficiale che sta
solo in testa a me oggi avrei dovuto scrivere qualcosa su un gioco da
tavolo o su un fumetto. Gli eventi della giornata mi hanno fatto
prima virare su l'idea di un post riguardante l'apatia e quell'altro
peccato capitale che mi perdo sempre dalla lista ma che riassume la
frase “non tieni geni di fare un cazzo”. Poi ho scoperto
l'esistenza di un telefilm americano a cui Formigli al suo Piazza
Pulita aveva accennato (roba di giornalisti americani). E ci sono
finito sotto (sto caricando ora la settima puntata di dieci da un
ora) e stavo pensando di spenderci due parole. Purtroppo poi è
intervenuto facebook e uno dei colleghi dell'autoproduzione (colleghi
è ingeneroso. Lui SA disegnare ed è bravo pure) ha condiviso una
delle foto dementi dei fascisti ovviamente perculandola. Ed io, che
non sono minimamente uno che vaga con la testa, mi sono messo a
vedere le altre foto e stavo pensando di scrivere qualcosa al
riguardo.
Ma veniamo al sodo che già voi lettori
siete in sei e tre avranno già chiuso.
Mi arriva prima una chiamata dalla
Scuola Comix e poi un messaggio. Argomento? Cerimonia dei diplomi. In
che senso cerimonia? Ci devono dare sti pezzi di carta inutili. Ora
una premessa: da quello che mi hanno detto le varie classi prima di
noi e Lorenzo stesso i diplomi si consegnano al Romix, una fiera del
fumetto romana, in una tristissima cerimonia allo stand della scuola.
La cosa ha però i suoi vantaggi: pare che i diplomandi entrano
gratis e (addirittura) si posso portare un altra persona sempre a
scrocco.
Quest'anno pare di no. Quest'anno di
sabato alla 5 e rotte di pomeriggio dovremmo andare a ritirare i
diplomi alla “festa della scuola” (le virgolette rappresentano
tutto il mo disprezzo) nella sede della scuola stessa. Perchè i
“corsi brevi” ritirano lì gli altri al Romix.
Dopo questa notizia ho pensato una cosa
che mi sento di dire a nome anche di tutta la mia classe e credo loro
appoggino pure:
grazie assai. Non voglia mai dio che
entriamo gratis da qualche parte dopo avervi postato duemila e rotti
euro.
Ma infondo, a parte Lorenzo, lì dentro
si ricordavano che esistevamo solo quando c'era da avere i soldi
della rata.
E comunque ribadisco:
grazie. Senza di vuoi rischiavo di
farmi una fiera gratis.
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