160 pagine
15 euro
è complicato parlare di questo fumetto
più che altro per l'originalità dell'idea di fondo per cui
procederemo per similitudini ed esempi che spero conosciate.
Immaginatevi un film di gangster degli
anni '30 tipo “Era mio padre” ma senza ragazzino. Con bende di
criminali che si contendono New York. Fatto? Ora aggiungeteci una
famiglia di vampiri stile “Underworld” che pensa ( a ragione)
che dopotutto potrebbero fare un culo così a tutti e prendere il
controllo della città. Mo, visto che non c'era abbastanza carne al
fuoco, metteteci dentro anche ET ma più grosso e meglio armato.
Sembra un miscuglio privo di senso? A
prima vista si ma in qualche maniera i pezzi vanno tutti al posto
loro. Anche se la storia è strana i personaggio sono uno dei
migliori punti di forza di questo fumetto. Abbiamo nell'ordine: la
giornalista spregiudicata che vuole scrivere cronaca nera, il
gangster stufo che si vuol, redimere, un contrabbandiere alieno che
davvero non sa che fare e i due “fratelli” vampiri (uno buono e
l'altro cattivo).
La storia scorre bene, i personaggi
parlano molto ma lo fanno senza fartelo pesare e limitando al minimo
gli spiegoni noiosi. Soprattutto la parte iniziale in cui viene
presentato lo scenario criminale. Una delle pecche (per come la vedo
io) è che ogni evento fila esattamente come te lo aspetti,
soprattutto la trama interna alla famiglia dei vampiri che risulta
abbastanza scontata e prevedibile. In compenso però tutta la
sottotrama dell'alieno ha un suo fascino e soprattutto crea una
sensazione di “tutto il mondo è paese” che umanizza moltissimo
una cosa che umana non è.
I disegni hanno il loro fascino, cupi e
molto a tema con l'ambientazione anche se ci sono alcune “stranezze”
nel design dei personaggi. Soprattutto l'alieno nelle prime pagine
non ha un'anatomia chiara ma poi si raddrizza.
Insomma per concludere un fumetto che
merita un occhiata, piacevole da leggere e strano. Strano in modo
positivo. Sicuramente l'idea è originale lo sviluppo un po' meno.
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