venerdì 3 agosto 2012

Quale parte non hai capito?

 “scusa doni il sangue? è per i bambini del cardarelli”

la guardo: gambe lunghe e abbronzate avvolte in un pantaloncino la t-shirt dell'AVIS che non maschera il petto generoso, un sorriso smagliante. 'sti stronzi le sanno scegliere bene. Come fai a dire di no? È per i bambini. Saresti proprio un pezzo di merda. Che ti costa ti offrono anche la merendina dopo.

Ti guarda il suo sguardo significa più o meno “potrebbe essere la tua grande occasione” tu da single convinto e un po' fesso ci caschi. Ti accompagna al furgone come se fosse lei in persona a doverti tirare il sangue.



Ovviamente appena vachi la soglia lei sparisce e il mando è solo lettini, aghi e arcigni dottori che sogghignano all'ennesima vittima. Una rapida puntura, una decina di minuti, un succo di frutta e una merendina dopo sei fuori. Lei è ben lontana che fa lo stesso numero ad un altro ragazzo. Tu ora sei un duro vissuto che “ha capito come va il mondo” e ti allontani fiero di aver fatto il tuo dovere.



3-4 mesi dopo



nella posta è apparsa una lettera dell'AVIS mamma è nel panico come tutte le volte che un qualsiasi specialista da un voto alla tua salute. Non fai in tempo a toglierle la lettera di mano. Ha già aperto e guarda i valori. Tra poco si consulterà con la zia e dopo un oretta sentenzierà che devo andare IO dal medico, si quello a cui non frega nulla, a farmi dire quello che so già.



“guarda che non c'è bisogno di farmi un ora di fila per farmi dire che ho il colesterolo alto. Lo so già, sta scritto qui”

“ma tu sei dottore? Vai a vedere che ti dice che tieni da fare?”

“...” mi si bloccano in gola le parole poi riprendo “mangio un sacco di schifezze è normale”

“ma qua ci stanno 3 asterichi!”

non c'è difesa. Perderei più tempo a cercare di averla vinta.



Nello studio del dottore le cose sono rapide come la fila nel giorno del giudizio. Passa un oretta buona prima che l'esimio esperto mi riceva. Guarda i dati con occhio critico per un po' poi sentenzia: “hai il colesterolo alto, mangi troppi fritti”. Meno male che c'è gente che studia per dirti queste cose! Sto già per andarmene quando aggiunge: “però i valori sono molto alti. Consiglierei un ecografia”

una che? Che sto per diventare mamma pure io? Purtroppo però sono un tipo impressionabile e quando la gente col camice bianco si fa seria a me prende il panico di avere una di quelle malattie mortali e terribili che infestano le puntate dei telefilm dei medici. Ancora una volta provo a ribadire il mio punto: mangio un buon 40% di schifezze fritte è normale che abbia il colesterolo alto. Nessuno pare voglia sentirmi.



15-30 giorni, una ricetta e varie file dopo



Non ho ben chiaro come funziona la cosa so solo che il gel è freddo e appiccicoso e l'intera situazione è più che imbarazzante. Mia madre, che non ha voluto saperne di starsene a casa, ha osservato tutta la scena con l'aria di chi segue un intervento a cuore aperto su Gesù. Il medico posa l'aggeggio, si toglie i guanti e guarda di sfuggita lo schermo. Poi sentenzia: “beh se fossi in te mangerei meno schifezze, per il resto va tutto bene. Sono 120 euro.”



ecco ADESSO “mangio troppe schifezze” prima, gratis, quest'informazione non sarebbe mai passata.



Dannata AVIS

2 commenti:

  1. Un classico, non capita mai che se vai da un dottore non ti trovi qualcosa per giustificare un'analisi o una lastra.

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  2. quello che mi ha sempre stupito è come tutti stiano dietro al dottore anche quando è PALESE che la cosa sia inutile

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