venerdì 31 agosto 2012

Davvero x davvero (seconda stagione)

anche se ho perso interesse per il fumetto della Barbato che volevo scimmiottare in origine (dall'ultima cosa che ricordo sembrava quasi che stessa cambiando la protagonista). le "avventure" dell'appartamento più folle del mondo riprendono dopo un lungo break estivo.


come succede spesso nella vita quando uno si inizia ad abituare ad una cosa la situazione cambia. Era un mese che vivevo felicemente nella solitudine mentre una ad una le altre persone della casa partivano o scomparivano (per la cronaca non ho dimenticato Giuseppe, prima o poi le sue imprese continueranno) ora Agosto ha le ore contate e la casa riprende a riempirsi. Nuove facce nuove persone e una sacco di nomi da ricordare.



Come ogni telefilm che si rispetti con l'inizio della nuova stagione il cast viene rinnovato e la trama evolve. Ma andiamo con ordine. Per chi si fosse perso le anticipazioni sulle più importanti riviste del settore la trama della seconda stagione ruoterà interamente intorno a due punti cardine: riuscirà Stefano a trovare un lavoro che gli permetta di sopravvivere e pagare il fitto? E poi riuscirà il nostro eroe ad azzeccare almeno una scopa nel lavoro che si è scelto e che tanto millanta ma che a conti fatti è ancora a zero? La risposta è: “vallo a sapè”.



Dopo una lunga serie di provini e una serie di ributtanti personaggi il nuovo cast è per ora composto da: Me medesimo in carne ossa e barba, le due della doppia di cui non ricordo il nome anche se stanno in casa da sei mesi (ma una credo si chiami Raffaella) e (rullo di tamburi) Daniela, una napoletana che il Padrone ha presentato come “donna con le palle”.



Non vi so dire ancora nulla se non la prima impressione: sembra una di quelle persone espansive e gioviali finchè non le rompi il cazzo, stando a quello che ha detto il Padrone è stata tra i primi inquilini nell'appartamento, quando erano tutti ragazzi. Per il resto non so nulla visto che scrivo queste righe mentre lei sta posando le valige in camera. Grossa sfiga vuole che abbia scelto proprio la stanza con accesso al balcone (si quella vuota da meni che era diventata il mio salotto privato) per cui ora sono tornato a vedere il mondo esterno dalla mia triste finestra. E non voglio manco sapere da dove stenderò i panni ora.



La giornata di oggi è stata impreziosita anche dalla presenza di due svedesi (lui e lei) venuti a vedere una stanza. Sono arrivati prima del Padrone e mi sono ritrovato ad essere io quello che doveva interagire con loro. I due nordici, forti della loro convinzione, mi parlavano in lingua oscura (inglese) fissandomi poi come se volessero una risposta. Io, appurata l'inutilità di parlare molto lentamente in italiano , ho usato la mia versione dell'inglese. Forse sono stato ampiamente sfottuto ma il vantaggio di non capire nulla è che non capisci manco le offese.

Una volta giunto il Padrone i due hanno avanzato strane pretese: “quanto viene fittare tutta la casa?” oppure “per il contratto come facciamo?”. Al sentire tali abiette parole il Padrone è giustamente inorridito e dopo una lungo contrattazione i due sono andati via mogi e tristi.



Nel frattempo gli altri personaggi della saga (quelli in esterna tipo i fumettari) stanno cercando case in altri posti per avvicinarsi a Roma. Anche loro hanno trovato una scusa per venire a perdere tempo nella capitale e così fittano stanze (dio solo sa dove). Adesso stacco tutto e vado a rivoltare casa in cerca di un paio d'euro per le sigarette (ho fatto solenne giuramento di cambiare la 50 euro il più tardi possibile).

Già ieri il tabaccaio mi ha deriso. “hai rotto il salvadanaio?”

non è poi così lontano dalla verità.

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