domenica 26 agosto 2012

Cose che è bene imparare


gli ultimi giorni di Agosto mi hanno portato a riflettere sulle mie mancanze ed incapacità. Non è una di quelle cose emo-piagnone in cui dico “sono troppo scarso, non ce la farò mai.” qui si parla di una presa di coscienza sul fatto che ignori dei passaggi fondamentali di quello che dovrebbe essere il Lavoro Serio. Per non parlare di alcune inettitudini sociali che, anche se ora fanno simpatia, potrebbero diventare dei grossi problemi in un futuro prossimo. Per cui ecco uno scheletro del nuovo “programma di miglioramento del sè” che mi accingo ad intraprendere o ad ignorare dopo qualche giorno come i fioretti di Pasqua:



-Smettere di sogghignare quando si parla di fumetti, soprattutto di cose che vorrei scrivere, se anche adesso può essere interpretato come segno di entusiasmo non credo che sia una cosa sempre apprezzata.



-Eliminare dal mio vocabolario serio tutte quelle espressioni oscure e gergali che mi porto dietro da casa mia cose come “questo personaggio tiene la cazzimma. Vedi di renderlo nel disegno”.



-Capire e magari imparare anche ad usare Photoshop che al momento è entrato di prepotenza nella lista dei miei arcinemici subito dopo l'Inglese.



-A costo di avere un tizio con i baffoni alla Pulp Fiction e completo nero che mi punta la pistola alla testa devo rileggere e ricontrollare VERAMENTE il materiale perchè finchè si tratta d Lorenzo o del gruppo dell'autoproduzione si può ancora passare ma la “vongole” stanno bene solo se si tratta di cibo.



-In qualche modo imparare a disegnare. Non al livello di un vero disegnatore perchè non è nei miei geni (Nikitas dice che cerco di uccidere il foglio). Ma almeno quel tanto che basta da poter fare degli schizzi e magari in un futuro remoto in cui avrò dei soldi investire per migliorare e capirci di più.



-E' indispensabile capire come funzionano le varie regole del diritto d'autore (il rovescio è quando l'autore beve troppo) e approfondire un minimo tutte le regole in modo da non farmi fregare come l'ultimo dei fessi. Questo non impedirà che mi freghino in futuro ma almeno dovranno sforzarsi un po'.



-Capire per bene chi sono e cosa vogliono le varie case editrici dove potrei mandare la roba. Tutte compresa quella che stampa il “giornale comunista” del collettivo universitario alla Federico II. Così evitiamo di proporre progetti insensati a gente a cui non interessa (tipo vampiri assassini mangiatori di neonati alla disney.



-come cucinare qualcosa di un pelo più complesso di una fetta di carne e della pasta su cui butti un sugo pronto di dubbia qualità



-capire un sacco di altri fatti tra cui: come si scrivono cose per la Tv, dove ho messo la pennetta USB con il backup di tutto il materiale, quanto può vivere un uomo adulto e in buona salute con un solo pasto al giorno nei giorni dispari (è per fare economia), come vedere le partite del napoli in una città che si divide tra invasati di due tifoserie, cosa sto sbagliando e cosa posso fare per farlo meglio.



E soprattutto: capire chi cazzo me l'ha fatto fare di lasciare la comoda sicurezza di un banco salumi per fare l'artistoide.


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