gli ultimi giorni di Agosto mi hanno
portato a riflettere sulle mie mancanze ed incapacità. Non è una di
quelle cose emo-piagnone in cui dico “sono troppo scarso, non ce la
farò mai.” qui si parla di una presa di coscienza sul fatto che
ignori dei passaggi fondamentali di quello che dovrebbe essere il
Lavoro Serio. Per non parlare di alcune inettitudini sociali che,
anche se ora fanno simpatia, potrebbero diventare dei grossi problemi
in un futuro prossimo. Per cui ecco uno scheletro del nuovo
“programma di miglioramento del sè” che mi accingo ad
intraprendere o ad ignorare dopo qualche giorno come i fioretti di
Pasqua:
-Smettere di sogghignare quando si
parla di fumetti, soprattutto di cose che vorrei scrivere, se anche
adesso può essere interpretato come segno di entusiasmo non credo
che sia una cosa sempre apprezzata.
-Eliminare dal mio vocabolario serio
tutte quelle espressioni oscure e gergali che mi porto dietro da casa
mia cose come “questo personaggio tiene la cazzimma. Vedi di
renderlo nel disegno”.
-Capire e magari imparare anche ad
usare Photoshop che al momento è entrato di prepotenza nella lista
dei miei arcinemici subito dopo l'Inglese.
-A costo di avere un tizio con i
baffoni alla Pulp Fiction e completo nero che mi punta la pistola
alla testa devo rileggere e ricontrollare VERAMENTE il materiale
perchè finchè si tratta d Lorenzo o del gruppo dell'autoproduzione
si può ancora passare ma la “vongole” stanno bene solo se si
tratta di cibo.
-In qualche modo imparare a disegnare.
Non al livello di un vero disegnatore perchè non è nei miei geni
(Nikitas dice che cerco di uccidere il foglio). Ma almeno quel tanto
che basta da poter fare degli schizzi e magari in un futuro remoto in
cui avrò dei soldi investire per migliorare e capirci di più.
-E' indispensabile capire come
funzionano le varie regole del diritto d'autore (il rovescio è
quando l'autore beve troppo) e approfondire un minimo tutte le regole
in modo da non farmi fregare come l'ultimo dei fessi. Questo non
impedirà che mi freghino in futuro ma almeno dovranno sforzarsi un
po'.
-Capire per bene chi sono e cosa
vogliono le varie case editrici dove potrei mandare la roba. Tutte
compresa quella che stampa il “giornale comunista” del collettivo
universitario alla Federico II. Così evitiamo di proporre progetti
insensati a gente a cui non interessa (tipo vampiri assassini
mangiatori di neonati alla disney.
-come cucinare qualcosa di un pelo più
complesso di una fetta di carne e della pasta su cui butti un sugo
pronto di dubbia qualità
-capire un sacco di altri fatti tra
cui: come si scrivono cose per la Tv, dove ho messo la pennetta USB
con il backup di tutto il materiale, quanto può vivere un uomo
adulto e in buona salute con un solo pasto al giorno nei giorni
dispari (è per fare economia), come vedere le partite del napoli in
una città che si divide tra invasati di due tifoserie, cosa sto
sbagliando e cosa posso fare per farlo meglio.
E soprattutto: capire chi cazzo me l'ha
fatto fare di lasciare la comoda sicurezza di un banco salumi per
fare l'artistoide.
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