martedì 10 luglio 2012

la storia tra le note


Invidio i musicisti, quelli seri, quelli veri. Perchè sotto tutte quelle note, anche senza parole, ogni brano nasconde una storia. Sarà successo a tutti: ascoltare una qualunque musica e cucire con la mente una storia sulle note. Li invidio i musicisti, non avevo in mente nulla ma poi è bastato un pezzo da tre minuti e rotti per far uscire questo:



“è notte. Una di quelle notti che si possono ammirare solo nelle terre desolate. Nessuno osa calpestare le ceneri radioattive, nessuno vuol disturbare le cose che vivono qui. Tranne chi non può fare altrimenti.

Disperati, derelitti, feriti e moribondi. Un tempo li avrebbero chiamati soldati ma ora non sono nulla solo ombre di un qualcosa che è finito. Nessuno ricorda gli sconfitti se non i sopravvissuti. Si tengono stretti alla vita anche se la causa per cui hanno combattuto è perduta, si aggrappano all'ultima cosa che gli è rimasta: l'odio. Li hanno traditi, hanno preso il loro sogno e lo hanno distorto fino a farne un incubo orrendo. Hanno distrutto tutto ciò per cui valeva la pena combattere e stretto nel loro guanto di ferro quello che è sopravvissuto. Non gli è rimasto nulla. Le cenciose figure si stringono intorno alla cosa più simile che gli è rimasto.

Il nemico siede sul trono, un milione di spade al suo servizio.

Tutto è perduto se non la vendetta”



è per questo che considero cazzeggiare su youtube una parte fondamentale del processo creativo, se non hai la musica giusta la storia non esce, devi attirarla. Stasera sono andato oltre: mettendo in fila i brani uno dopo l'altro nella mia mente si è formata una storia nuova. Non c'è ancora una lettera su foglio ma finchè suona la musica tutto sta al posto suo.

Chi sa se la vedete anche voi:

inizio

punto di svolta

la chiamata
prima soglia
la battaglia
scontro finale

se vi viene in mente pure a voi qualcosa fatemi sapere sono curioso di sapere se anche voi avete visto la stessa storia

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