mercoledì 23 maggio 2012

You Lose!


Ed io fesso che sfottevo Beppe per l'insonnia. Andava tutto bene, veramente. Tutto liscio tutto tranquillo. Orgoglio a mille e i piedi a mezzo metro da terra. Veramente tutto liscio. Una volta nella vita. Si c'è sempre quel solito dettaglio ma a Quello siamo abituati. Dovevo aspettarmi che non sarebbe durata. E così è stato.

Quale forza malvagia mi ha detto di controllare quanto mi era rimasto sul bancomat? Chi cazzo me lo ha fatto fare? Boh, ma è successo. All'inizio non pareva manco un vero problema alla fine basta che riesca a rimediare un lavoretto. Si, è facile adesso, il periodo storico è favorevole.

Ha continuato ad andare tutto bene fino alla mezzanotte di oggi, per l'esattezza fino al momento in cui non ho spento la luce e ho posato la testa sul cuscino. I numeri si sono sommati da soli: 350 affitto 210 rata della scuola 100 per mangiare, muoversi e fumare: 660. due mesi e sto a zero. Anzi sotto di 20 euro. E il primo mese è quasi finito.

Una vocina nel cervello grida “YOU LOSE” col tono del vecchio Street Fighter. La parte allegra del cervello pensa speranzosa: no problem bello! Mo piazziamo qualche storia ci facciamo pagare per qualche ridicola storiella breve e prendiamo aria. Che cazzo qualcuno che ti può dare una dritta lo tieni, la qualità (credi) ci sta. Tutto sta a darsi una mossa e tempo una settimana puoi tirare le somme. Ne hai una ventina di storie brevi, magari appari. Quasi ci credevo.

“ehi capo! I stai a scurdann na cos!” dice l'altro l'ato del cervello quello pratico e terra terra. “'sti storie s'anna disegnà. Che cazzo ti passa int a kella capa e' mort'? Chi cazz' sa legge na sceneggiatura senza figure? Servono le tavole! I fottuti disegni”
non fa una grinza ma io penso: io lo tengo il disegnatore! Marcomario quello dell'autoproduzione! Sono salvo. Ci penso un po', quasi ci credo, quasi prendo sonno. Poi una folgorazione: si quello dell'autoproduzione...quello che ora sta a disegnare la storia dell'autoproduzione eche non può stare dietro ad altre cose.

La voce arriva di botto: “FATALITY!”

ed eccomi qui alle 2:28 ad aggiornare il blog e sentire musica tragica perchè stranamente il sonno mi è passato di botto.

-37 giorni al tramonto

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