mercoledì 4 aprile 2012

Ti ucciderò mille volte Bill

avevo scritto il post perfetto. Quel genere di post che crea scompiglio nelle menti e nei cuori della gente. Quel genere di post per cui le folle si esaltano, le donne si bagnano e gli uomini più impressionabili erigono altari in tuo nome su cui sacrificano bellissime vergini.

Tra parentesi, non ho mai capito questa pratica. Perchè uccidere una bellissima vergine in onore del dio incarnato invece di offrigliela come sollazzo concedendole nel contempo l'onore di servire il proprio dio. Ma tant'è... dopotutto le religioni non hanno mai avuto tutto sto senso se viste con un minimo di logica.



Ma sto divagando. Dicevo il post più bello e spettacolare dell'intero universo. Mentre battevo le dita sulla tastiera i grandi poeti e letterati del passato mi apparivno per guidarmi le difficile compito di portare l'illuminazione alle masse ignoranti elevandole nello spirio col mio messaggio di odio e intransigenza.



Ma come molti di vi avranno già capito il mondo non era ancora pronto per tale saggezza. E le forze del male sono sempre lì in agguato per tenere le masse nella loro ignoranza da perore smarrite. In questo specifico caso le forze del male si sono manifestate come una schermata blu elettrico e poche parole incomprensibili tra cui si distingueva chiaramente la scritta: “ERROR tal dei tali”.



No, ovviamente non avevo salvato prima.



Io e una nutrita schiera di santi, letterati e filosofi abbiamo sonoramente imprecato come tifosi indignati davanti ad un rigore non concesso. Ho smanettato un po', ho premuto alcuni bottoni ma poi l'unica via mi si è palesata. Con il dolore nel cuore ho riavviato.



Ovviamente tutto è andato perso. Si, potrei riscrivere il tutto e riprovare ma le grandi verità sono cose che non si fermano nel cervello aspettando i tuoi comodi. Si fermano lo stretto indispensabile per essere scritte e poi passano al prossimo cervello.



E poi sono pigro, molto pigro.



Poi uno si meraviglia che non aggiorno sempre il blog. Quando succedono queste cose penso sempre alla bonanima di Dante o del Manzoni: a loro la pergamena non prendeva improvvisamente fuoco.



Tecnologia di merda.

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