Emanuele ha ragione. Solo questa
semplice affermazione potrebbe mandare nel panico decine di persone,
soprattutto chi conosce Emanuele. Ma mentre siamo seduti nella cucina
della sua casa studenti con l'acqua per la pasta che bolle e il Tg3
di sottofondo. A sentire la solita carrellata di dichiarazioni in tv
mi viene sempre la voglia di gridare al televisore le frasi che
nessuno si sente in dovere di dire a quella massa di dementi che va a
snocciolare le loro teorie da miliardari finanziati.
Emanuele si è stufato di seguire la
politica. Non per pigrizia, ma perchè sente che l'unica risposta che
saprebbe dare sarebbero dei colpi di fucile o delle più
soddisfacenti mazzate tra capo e collo. Ti incazzi per ogni cosa come
in una nazione sana si fa per il calcio. Siamo tutti presidenti del
consiglio in erba con la propria soluzione. Non è superbia è che di
fronte alla pochezza di questa gente, al plateale servilismo dei
nostri governanti verso l'alta finanza non ci vuole un genio per dire
le cose giuste, magari piccole, ma giuste che si dovrebbero fare.
Qualcuno mi sa dire cosa cazzo centra
l'articolo 18 con l'occupazione dei giovani? Io non l'ho capito non
vedo il legame tra licenziare liberamente e l'aumento
delloccupazione. Si magari si può purgare il settore pubblico di
tutta quella merda infiltrata che si attira l'odio della gente da
anni. Oppure, a pensar male, serve solo per poter ricattare i
lavoratori nel privato e per poter licenziare i lavoratori del
pubblico ( a tempo indeterminato) ed assumere poi gente con semplici
contratti precari da schiavi.
Mi viene in mente spesso il mio zio
ferrarese, zio Gianni, un ex-sindacalista con coglioni grandi
abbastanza da giocarci a bocce. Ogni volta che lo andavamo a trovare
lo vedevamo uralre contro il politico di turno in Tv. In famiglia lo
prendevamo in giro in simpatia. Quando beveva un po' più del solito
bicchiere di vino si lanciava in ragionamenti politici che mi hanno
sempre affascinato e che sempre venivano minimizzati dalla zia. Ora
vivo in tutto quello che lui indicava come il male quindici anni fa.
Lui intanto è talmente incazzato con l'umanità che non ci puoi
parlare più.
Ed ha ragione. Lui ed altri come lui ci
avevano avvertito e noi abbiamo fatto qualche battuta. Abbiamo
minimizzato.
“gli italiani si meritano questa vita
di merda” ogni tanto sentenzia lo zio.
Certe volte gli do ragione.
Altre volte vorrei imbracciare il
fucile.
Stiamo marciando verso una guerra
mondiale. Facciamola finita in fretta e ritorniamo a vivere nelle
capanne di fango.
Questo di sicuro farebbe bene
all'economia ed alla politica.
ps: scusatemi ma quando guardo santoro mi incazzo sempre
Nessun commento:
Posta un commento