giovedì 22 marzo 2012

Questioni di principio

Le cose strane succedono qui dentro è un regola non una possibilità. Tanto per dire appena alzato stamattina apro la finestra e sul balconcino al di la del mio piccolo dominio una piastra sporca fa bella mostra di se. La reazione più comune è indagare, chiadersi i perchè ed i percome ma è anche la meno saggia. Un uomo saggio sa che certe volte è meglio non sapere e così preferisce assicurarsi di non essere sotto vento, fare spallucce e continuare come se nulla fosse.



Ci sono strani processi logici in alcuni abitanti di qui: una di loro ad esempio cerca in ogni manera e modo di non trovarsi nello spazio comune quando ci sto pure io. Capisco che la mattina non sono l'adone che voi conoscete ma credo che il semplice fatto che mi stia facendo il caffè non deve seminare panico e terrore. Boh...epppure mi lavo sistematicamente, deve essere qualcosa nel sapone.



Sono solo due giorni che son tornato ma mi pare di starci da sempre, è da un po' che non vedo Pigiama, anche se lo sbattere di porte e l'odore di cucinato nel cuore della notte mi suggerisce la sua presenza. Ed è proprio con lei che è iniziata la battaglia. Vi spiego meglio che se no sembro pazzo: in principio mi era stato spiegato che qui ogni cosa è privata, non esiste il concetto di fondo cassa o spesa comune.si manco per i detersivi.

Per cui armato di santa pazienza mi sono regolato di conseguenza comprando il mio bel pacco di carta igienica. Nei giorni successivi mi accorsi di due cose che mi fecero riflettere: la prima è quanto siano ridicoli due rotoli di carta nello stesso cesso la seconda è che pigiama consuma quasi un rotolo al giorno. Ora non so ricostruire esattamente gli eventi ma un bel giorno i rotoli diventarono uno: il mio e il suo, il suo ridotto ad uno scheletro di cartone con un misero strappo. Poi iniziò a consumarsi il mio. Quando entrambi furono finiti apparve un altro rotolo dal nulla. Che anche qui si usò in comunità.



Poi sono sceso a Napoli. Nel bagno erano rimasi solo tre rotoli, tutti del mio pacco, non ci badai troppo. Pensavo erroneamente che al mio ritorno anche se fossero finiti avrei trovato il pacco di Pagiama. Che ingenuo!



Al mio ritorno era rimasto solo un rotolo, un dei miei di quelli con quella carta economica che ti viene da chiederti se resisteranno al loro compito. Un rotolo e nulla più. Mo sicuramente è che sono matto io ma la mattina mi capita di notare i fatti più insignificanti, ad esempio il suo tubetto di dentifricio ridotto ad una sogliola da quasi una settimana, il mio dentifricio lì accanto. La domanda serpeggia nella mia testa: che sia una scrocca?



Intendiamoci non ho problemi se mi si dice “ok certe cose potremmo anche comprarle insieme” ma se si è detto ognuno per se è ognuno per se! So uomo di principi io. E così adesso siamo rimasti con un solo rotolo non si intravedono altri pacchi nel bagno. La logica impone che dovrebbe comprarla lei ma il suo dentifricio vuoto da una settimana racconta tutta un altra storia.



Un paio di giorni, poi si vedrà. A costo di arrangiare con lo scottex.



Si, non c'è bisogno che lo chiedete, sono pazzo. Lo so, ma così è più divertente.

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