Ci sono strani processi logici in
alcuni abitanti di qui: una di loro ad esempio cerca in ogni manera e
modo di non trovarsi nello spazio comune quando ci sto pure io.
Capisco che la mattina non sono l'adone che voi conoscete ma credo
che il semplice fatto che mi stia facendo il caffè non deve seminare
panico e terrore. Boh...epppure mi lavo sistematicamente, deve essere
qualcosa nel sapone.
Sono solo due giorni che son tornato ma
mi pare di starci da sempre, è da un po' che non vedo Pigiama, anche
se lo sbattere di porte e l'odore di cucinato nel cuore della notte
mi suggerisce la sua presenza. Ed è proprio con lei che è iniziata
la battaglia. Vi spiego meglio che se no sembro pazzo: in principio
mi era stato spiegato che qui ogni cosa è privata, non esiste il
concetto di fondo cassa o spesa comune.si manco per i detersivi.
Per cui armato di santa pazienza mi
sono regolato di conseguenza comprando il mio bel pacco di carta
igienica. Nei giorni successivi mi accorsi di due cose che mi fecero
riflettere: la prima è quanto siano ridicoli due rotoli di carta
nello stesso cesso la seconda è che pigiama consuma quasi un rotolo
al giorno. Ora non so ricostruire esattamente gli eventi ma un bel
giorno i rotoli diventarono uno: il mio e il suo, il suo ridotto ad
uno scheletro di cartone con un misero strappo. Poi iniziò a
consumarsi il mio. Quando entrambi furono finiti apparve un altro
rotolo dal nulla. Che anche qui si usò in comunità.
Poi sono sceso a Napoli. Nel bagno
erano rimasi solo tre rotoli, tutti del mio pacco, non ci badai
troppo. Pensavo erroneamente che al mio ritorno anche se fossero
finiti avrei trovato il pacco di Pagiama. Che ingenuo!
Al mio ritorno era rimasto solo un
rotolo, un dei miei di quelli con quella carta economica che ti viene
da chiederti se resisteranno al loro compito. Un rotolo e nulla più.
Mo sicuramente è che sono matto io ma la mattina mi capita di notare
i fatti più insignificanti, ad esempio il suo tubetto di dentifricio
ridotto ad una sogliola da quasi una settimana, il mio dentifricio lì
accanto. La domanda serpeggia nella mia testa: che sia una scrocca?
Intendiamoci non ho problemi se mi si
dice “ok certe cose potremmo anche comprarle insieme” ma se si è
detto ognuno per se è ognuno per se! So uomo di principi io. E così
adesso siamo rimasti con un solo rotolo non si intravedono altri
pacchi nel bagno. La logica impone che dovrebbe comprarla lei ma il
suo dentifricio vuoto da una settimana racconta tutta un altra
storia.
Un paio di giorni, poi si vedrà. A
costo di arrangiare con lo scottex.
Si, non c'è bisogno che lo chiedete,
sono pazzo. Lo so, ma così è più divertente.
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